Caso Dybala: il giocatore argentino ancora fuori nonostante la risonanza magnetica abbia escluso lesioni. Da Trigoria inizia a trapelare uno strano sentimento
Dolorino, cicatrice, indolenzimento, fastidio. Ecco, questi sono i termini che da un po’ di tempo stanno accompagnando Paulo Dybala. Il giocatore giallorosso, il migliore della rosa senza dubbio, è anche alle prese con un non meglio specificato fastidio muscolare che gli ha fatto saltare le sfide contro Union Saint Gilloise e Bologna.
Eppure, prima della gara contro gli emiliani, era trapelato del fastidio – così hanno raccontato i quotidiani – per una le parole di Juric che di fatto lo avevano escluso il giorno prima del match. Però è evidente, visto che nemmeno ieri si è allenato in gruppo, che forse il tecnico cacciato appunto da Trigoria dopo l’ennesima sconfitta, forse non aveva tutti i torti.
Caso Dybala, a Trigoria inizia a stancare
Anche Ranieri – si legge invece su La Repubblica in edicola stamattina – sta iniziando ad avere a che fare con tutte queste parole che, di fatto, mettono enormemente a rischio la presenza di Paulo per il match contro il Napoli di domenica pomeriggio. La Joya, nella migliore delle ipotesi, avrà solamente due giorni di allenamento sulle gambe con il resto dei compagni: ieri, ad esempio, avrebbe svolto un’ora di massaggi e qualche lavoro individuale. Ma niente campo.
“Una condizione psicosomatica più che clinica che a Trigoria inizia a stancare” viene messo nero su bianco sul quotidiano in edicola questa mattina. E anche alcuni tifosi, aggiungiamo noi, sui social iniziano a criticare questo atteggiamento del giocatore che è il più pagato della rosa e dal quale ci si aspetta un po’ di più in campo dopo l’enorme dimostrazione d’amore che lo stesso ha fatto la scorsa estate quando ha deciso di rinunciare ai milioni arabi, tanti, per rimanere.